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I primi chilometri della comicità sull’automotive

10 Aprile 2018

Circa un secolo fa, grazie al genio e alla comicità di Charlie Chaplin, auto, moto e competizioni di velocità entrano sotto forma di satira nell’intrattenimento popolare. L’auto, ancora poco diffusa e di conseguenza povera di riferimenti collettivi, viene tratteggiata, insieme al suo conducente, con i primi stereotipi di potenza e meccanica, dove l’uomo si sente re e contemporaneamente schiavo di questa recente invenzione per il trasporto.

1950, la Walt Disney produce “Pippo motormania”, cartone animato di qualche minuto dove il signor Quattropassi, calmo e placido, si trasforma in Mr Millemiglia, frenetico ed incline all’ira, quando si mette al volante. Prime ironie sull’automobilista e le cattive abitudini da mezzo di trasporto di massa.

Anni ’60 del secolo scorso, l’automobilista Bruno Cecconi, interpretato da Paolo Panelli, porta le avventure di strada tra i temi caldi della comicità italiana, iniziando a profilare personaggi e situazioni che ancora persistono come tormentoni: il pedone indisciplinato di cui si chiede l’abolizione, l’esigenza dell’automobilista super accessoriato di montare fari abbaglianti capaci di illuminare la Sardegna dalla costa laziale…

1988, nel varietà televisivo Cocco in onda su Rai 2, il comico Gioele Dix buca il grande schermo e fa il salto di popolarità interpretando l’”automobilista incazzato come una bestia”. Venti anni dopo, il comico milanese torna allo Zelig di Milano con il medesimo personaggio: occhiali da sole sottili e avvolgenti come aggiornamento del look, e dizione a scandire con esattezza, e un po’ di rabbia, la frase: “Noi automobilisti siamo massacrati”.

Col progresso dell’automotive,  sono stati coinvolti dalla satira i navigatori e le rotonde, elevate da un superbo Giuseppe Giacobazzi a tormentone della comicità sulle quattro ruote.

Segnaliamo quattro video cult di auto e comici, più, per chi ha tempo e nostalgia, una carrellata di sketch di repertorio trovati sul sito della Rai: 40 minuti di ironia, e storia, dedicata all’auto, dalle Balilla a quelle che guidano da sole. A tempo debito, cadranno nella letteratura satirica anche loro.

 

1914: The car cheap, Charlie Chaplin

1950: Pippo motormani, Walt Disney

1965: L’automobilista Bruno Cecconi, di Paolo Panelli

2007: L’automobilista incazzato, di Gioele Dix

2013: A come Automobile, Teche Rai